Secondo appuntamento con la rubrica del Polo Sanitario
Cos’è l’ossigeno ozonoterapia?L’ozono è un gas che si forma dall’ossigeno presente normalmente nell’atmosfera in presenza di scariche elettriche, fulmini.
Attraverso dei generatori si trasforma l’ossigeno puro in una miscela di gas composta da ossigeno al 95% e ozono al 5%.
L’ozonoterapia,
nata durante la prima guerra mondiale, viene usata soprattutto nelle
malattie dove le terapie convenzionali non danno i risultati sperati.
Che effetti ha?L’ozono
ha effetti biologici ed effetti diretti e indiretti sul metabolismo,
agendo ad esempio come: antiossidante, antinfiammatorio, antivirale,
battericida, rigenerante di tessuti.
Quali sono le vie di somministrazione?
La più comune la somministrazione è la via infiltrativa, in realtà esistono varie metodiche di somministrazione:
- via intramuscolare
- via sottocutanea
- via peri-articolare, intra-articolare/peritendinea e intradiscale
- via endovenosa
- insufflazione rettale e/o vaginale
- via orale
Ma
la vera novità che il Polo Sanitario di Santa Teresa offre ai pazienti,
attraverso l’esperienza del dott. Toia nel campo dell’anestesia e
rianimazione, è la possibilità di intervenire su malattie che hanno una
valenza sistemica utilizzando l’ozonoterapia per via ematica.
Nello specifico parliamo di G.A.E.T. (Grande Auto Emo Terapia Ozonizzata).
Cos’è la GAET?La
GAET è una procedura innovativa che consiste nell’effettuare un
prelievo di sangue che viene raccolto in una sacca, miscelato con
ossigeno ozono e reinfuso dalla stessa linea.
Il trattamento richiede
in media 30 minuti, e si può vedere come il sangue venoso rosso scuro,
arricchito con ossigeno ozono diviene rosso vivo.
Come agisce?Dobbiamo considerare il nostro organismo in un bilancio continuo di ossidazione/degenerazione e riduzione/rigenerazione.
In
una persona giovane questo bilancio è a favore della plasticità e della
crescita, con l’avanzamento dell’età invece, il nostro organismo non
riesce più a riparare tutte le insufficienze.
L’ossigeno ozonoterapia
sistemica induce lo stress ossidativo capace di stimolare l’organismo a
produrre tutti gli enzimi di riparazione antiossidanti.
Come si svolgono le sedute?Si
inizia con una visita d’inquadramento e un’analisi del sangue in cui si
misura lo stress ossidativo, cioè l’indice di capacità dell’organismo a
reagire.
Successivamente ci si sottopone alla seduta durante la
quale il sangue viene arricchito con ossigeno e ozono opportunamente
bilanciati dal terapeuta.
L’ozono non agisce in maniera diretta, ma induce l’organismo a reagire in senso anti-ossidativo.
Questo tempo di reazione è individuale (in media un paio di mesi).
Successivamente si valuteranno eventuali sedute di mantenimento.
Quali sono le aree d’intervento?In
linea di principio trova l’applicazione nelle patologie da stress
ossidativo cronico, ed in particolare in patologie ortopediche,
reumatologiche, vascolari (in particolare in pazienti diabetici),
degenerative del sistema nervoso, infettive croniche, autoimmuni. Ci
sono molte altre applicazioni cliniche ad esempio:
cardiologia
(cardiopatia ischemica e recupero post-infarto), oculistica,
odontoiatria (trattamento e disinfezione post chirurgia implantare),
malattie degenarative (Sclerosi multipla, SLA, Parkinson, Demenza senile
precoce), oncologia, neurologia (cefalee vascolari e tensive, sindrome
dell’affaticamento cronico).
Non è una medicina sostitutiva, ma
integrativa, quindi consente di ridurre la quantità di farmaci
tradizionali soprattutto corticosteroidi e antinfiammatori.
Quali sono i casi più comuni?Si
hanno notevoli benefici in caso di diabete (riduzione del quantitativo
d’insulina) e nella cura delle ulcere degli arti inferiori, e si può
combattere in modo naturale il fuoco di Sant’Antonio.
È inoltre consigliato anche per problemi d’insonnia e stress ed è un anti-age naturale.
Essendo immuno-stimolante, è utilissimo nella cura dell’acne: giovani adulti potranno curare i segni dell’acne.
Come si può curare l’acne?Attraverso
una tecnica molto più semplice detta PAET (piccola auto emoterapia
Ozonizzata) che consiste nel fare un piccolo prelievo di sangue che
viene poi ossigenato ed inoculato a livello intramuscolare.
Questo innesca un meccanismo d’immunostimulazione nei confronti dei batteri responsabili.
Inoltre attraverso la via percutanea sono molto utili le creme e oli all’ozono specifici.
Si può utilizzare in presenza di cicatrici?Questo è un altro esempio d’impiego: la guarigione delle cicatrici.
Favorendo
la rivitalizzazione e rigenerazione dei tessuti, aiuta la guarigione
delle ferite chirurgiche (protesi dell’anca, ecc.…)
Sedute di ozonoterapia sarebbero consigliate a tutti i pazienti nei post operatori di ortopedia o chirurgia generale.
Potrebbe essere un’alternativa alla camera iperbarica?Sì,
come la camera iperbarica aumenta la concentrazione d’ossigeno nel
sangue, ma nella GAET avviene tramite le proprietà dell’ozono.
Può essere utilizzata per curare in modo naturale l’intestino infiammato?Certamente, utilizzando l’acqua ozonizzata per insufflazione rettale.
Parliamo
di Idrocolon terapia con acqua ozonizzata che non è altro che la
pulizia dell’intestino, oggi raccomandata in tutti protocolli di
profilassi e anche per la cura di tutti i disturbi funzionali e
infiammatori dell’intestino e del colon e nei casi di stipsi.
Un
esempio recente: un gruppo di giovani calciatori ai quali il preparatore
ed il coach hanno consigliato l’idrocolon terapia con acqua ozonizzata
associata alla dieta.
Potrebbe essere utilizzato anche su persone sane? Sì.
Ad esempio in campo sportivo gli atleti aumentano la performance in
modo naturale: Il sangue è arricchito in ossigeno e ozono, aumenta la
vaso dilatazione e quindi c’è maggior cessione di ossigeno ai tessuti.
Non è consentito per fini agonistici.
Come vedono questo tipo di pratica i testimoni di Geova?Non essendoci il distacco del sangue dal corpo è assolutamente convalidato dal movimento dei testimoni di Geova.
Ci può essere rischio di embolia?Assolutamente no.
Non
è l’ozono ad essere immesso nella vena ma è il sangue arricchito di
ozono: il sangue avrà già assorbito l’ozono e verrà reimmesso.
DOTT. MAURIZIO TOIAMedico specialista in Anestesia e Rianimazione
Iscritto presso l’Ordine dei Medici di Ravenna n°1799.
Specialista in Medicina del dolore.
Formazione
teorico-pratica in ossigenozono terapia infiltrativa antalgica e
sistemica conseguita presso l’Università di Siena (utilizzo della
tecnica GAET).
Formazione teorico-pratica in idrocolonterapia rilasciata dalla società Italiana di Idrocolonterapia.
Tutti gli specialisti del Polo Sanitario di Santa Teresa sono a disposizione per rispondere alle domande degli utenti.
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