Questa settimana la naturopata Isabella Mariani, professionista del Polo Sanitario dell’Opera Di Santa Teresa, ci spiegherà il legame profondo che esiste tra le emozioni e gli organi del corpo.
Che cos’è il Naturopata? E cosa significa visione Olistica?
Il Naturopata è una figura professionale che si occupa del benessere della persona con un approccio olistico, cioè un approccio sistemico all’individuo nelle sue manifestazioni psico-fisiche-energetiche ed emozionali. In questo senso, il Naturopata può intendersi come un operatore del benessere che, attraverso i trattamenti, può stimolare le naturali e innate capacità di autoguarigione che ognuno di noi ha, di ripristinare l’equilibrio energetico, di rilassamento psicofisico, di drenaggio dai tessuti linfatici e connettivali dalle tossine fisiche ed emozionali. La visione olistica e unitaria della persona consente al Naturopata di tenere in considerazione il terreno “diatesico” di ciascuno, in quanto unici e irripetibili, e di attuare trattamenti e percorsi unici e personalizzati. La prevenzione e il mantenimento dello stato di salute fisica ed energetica è fondamentale per evitare l’insorgere di vari disagi, attuando trattamenti specifici e consigli naturopatici.
Il Naturopata è un medico?
Il Naturopata non è un medico, infatti il suo campo di competenza nell’ambito del benessere della persona non ha finalità né diagnostiche né terapeutiche, ma è una figura autonoma ed ha una formazione in grado di poter collaborare con medici, podologi, psicoterapeuti, ostetriche e altre figure socio-sanitarie. Le sinergie e le diverse competenze potenziano l’effetto e i risultati per raggiungere lo stato di salute. Quindi il Naturopata non si pone come un’alternativa al medico e alla Medicina tradizionale ma come alleato nel percorso terapeutico.
A quali tecniche ricorre il Naturopata?
Il Naturopata utilizza in maniera sinergica diverse discipline integrandole secondo l’unicità costituzionale energetica ed emozionale della persona, tenendo in considerazione anche il contesto sociale, famigliare e affettivo che lo circonda.
Il Naturopata si può avvalere, a seconda delle proprie specializzazioni, di tecniche manuali come la riflessologia plantare oppure di rimedi fitoterapici, oligoterapici, floriterapia come i fiori di Bach o Australiani, di olii essenziali e nell’approccio vibrazionale anche dei cristalli.
In quali situazioni la persona può trovare beneficio?
Con un approccio olistico e naturopatico i disagi che possono trovare beneficio sono veramente tantissimi. Al naturopata si rivolgono persone di tutte le età, dai bambini agli anziani di entrambi i sessi, evidenziando un disagio fisico o psico-emozionale.
Nei bambini con iper-attività, difficoltà di concentrazione, enuresi (minzione notturna), disturbi del sonno, i trattamenti aiutano il rilassamento e favoriscono la percezione di sé attraverso il corpo.
Nell’età adulta è indicato in tutti quei casi in cui non si riesce a diminuire il livello di stress e di tensione legati al mondo che li circonda e che si manifestano con tensioni cervicali e lombari e muscolari in genere oltre a tachicardie, stati di ansia, cefalee, vertigini, attacchi di panico, in caso di problemi legati alla postura assunta per motivi lavorativi o sportivi e nelle persone con difficoltà relazionale con il proprio corpo.
Negli anziani i trattamenti hanno una valenza emotiva e sensoriale molto importante che va oltre al disagio fisico, il contatto crea il rilascio di endorfine e di serotonina che aumentano il senso di benessere.
In gravidanza è importante accompagnare la trasformazione fisiologica sia fisica che emozionale e aiutarla al mutare dell’immagine di sé. Attraverso i trattamenti si possono diminuire le tensioni a livello lombare, nausee, stitichezza, favorendo la diminuzione dell’uso di farmaci e sicuramente ne trarrà beneficio il nascituro. Nel post parto sono importanti per riappropriarsi del proprio corpo, ridefinire i confini e per riprendersi cura di sé.
Nelle fasi di dimagrimento, i trattamenti, aiutano a nutrire sé stessi attraverso una via che non sia esclusivamente quella alimentare e per percepire la nuova forma del corpo che cambia.
Indipendentemente dall’età e dal sesso, trova indicazione, nei disturbi osteo-articolari, lombalgie, pubalgie; nelle disfunzioni dell’apparato gastro-intestinale come stitichezza, colon irritabile, esofagite da reflusso, infertilità di coppia in assenza di problemi anatomico-funzionali, nei malati oncologici in trattamento chemio o radioterapico.
Ci sono benefici legati a problematiche prettamente femminili?
Si, come già menzionato sono utili dal pre concepimento alla gravidanza e post parto, in caso di mestruazioni dolorose, di ritenzione idrica e edemi agli arti inferiori dovuta ad un rallentamento del circolo venoso e linfatico, inestetismi cutanei come la cellulite.
Che cos’è la riflessologia plantare integrata?
La Riflessologia Plantare è una disciplina olistica molto antica che si basa sul principio di zona riflessa. Nei piedi sono presenti più di 7200 punti riflessi che corrispondono a determinati organi e apparati. Stimolando un determinato punto del piede si invia, attraverso i nervi afferenti, un messaggio alla zona del cervello corrispondente all’organo, il quale lo traduce e attraverso i nervi efferenti invia impulsi all’organo.
Nella Riflessologia Plantare IntegrataR secondo il metodo del Naturopata Luigi Dragonetti si integra la riflessologia con alcune post-tecniche osteopatiche o con la tecnica Cranio sacrale, direttamente nella zona del corpo che presenta il disagio.
La riflessologia plantare è una tecnica molto dolce e non presenta effetti collaterali.
È controindicata solo in caso di malattie infettive, trombosi severa degli arti inferiori, ulcere dei piedi, nei primi 3 mesi di gestazione e personalmente non tratto durante il ciclo mestruale per evitare un aumento del flusso.
In quali casi la Riflessologia Plantare Integrata è indicata?
Le indicazioni sono le stesse sopra citate, quindi sia per problemi fisici che psico-emozionali. La manipolazione e la stimolazione del piede provocano un immediato stato di benessere, sia a livello locale, allentando le tensioni del piede, che sostiene il peso di tutto il corpo, che a livello generale producendo uno stato di rilassamento e benessere.
Come vengono utilizzate le tecniche olistiche per il trattamento dell’infertilità di coppia?
Indipendentemente dal problema di tipo medico, che non è di mia competenza, o in caso di inseminazione medicalmente assistita, l’integrazione con i trattamenti di Riflessologia Plantare Integrale o tecnica Cranio-sacrale sono rivolti ad entrambi i componenti della coppia.
La riflessologia plantare e la tecnica Cranio sacrale, permettono un riequilibrio psico-fisico-energetico ed emozionale, la riduzione delle tensioni muscolari ed emotive, la stimolazione della produzione di endorfine e la stimolazione riflessologica dell’apparato endocrino e riproduttivo.
Cosa succede invece in caso di stipsi o diarrea?
Dal punto di vista psicosomatico la stitichezza e la diarrea portano lo stesso messaggio ed è legato alla sfera emozionale più profonda.
I suggerimenti su una corretta alimentazione sono solo una parte per risolvere il disagio, mentre un ruolo fondamentale consiste nel riconoscere come parte di noi anche quelle emozioni che riteniamo “non belle”, come per esempio la rabbia. Attuando un approccio olistico e riflessologico si andranno a trattare tutti quegli organi che intervengono nell’assimilazione dei nutrienti alimentari ed emozionali come il grosso intestino ma anche il fegato, che secondo la riflessologia è legato all’emozione della rabbia.
Esistono benefici in caso di trattamento chemioterapico e radioterapico?
Studi fatti in varie parti del mondo sulla riflessologia plantare hanno evidenziato non solo un miglioramento sul lato emotivo ma anche un aumento delle energie e della capacità respiratoria.
Il trattamento di riflessologia plantare è l’unico che si può eseguire nei pazienti oncologici in quanto agisce sui punti riflessi.
Nei pazienti oncologici stimolare la circolazione linfatica e gli organi emuntori come rene, polmone e intestino determina l’eliminazione delle tossine migliorando il funzionamento di tutto l’organismo.
Ma non smetterò mai di sottolineare che in caso di patologie la diagnosi e la cura è di competenza medica.
La tecnica metamorfica o il tocco che trasforma: cos’è?
La tecnica Metamorfica o tecnica prenatale è una tecnica molto dolce che si esegue sfiorando determinati punti su piedi, mani e testa, al fine di innescare un processo di “revisione” che provoca una vera e propria metamorfosi.
Le nostre strutture fisiche, mentali ed emotive, che si formano dal concepimento al parto, possono essere influenzate da parecchi fattori: il modo di essere dei nostri genitori, le emozioni provate dalla madre durante la gestazione, la cultura e altro.
Questa tecnica permette di portare alla luce quei piccoli o grandi disagi che hanno disturbato la gestazione, permettendo di produrre cambiamenti e il fluire delle energie.
La tecnica metamorfica si propone di rimuovere i blocchi energetici ed emotivi dal periodo prenatale fino al presente che stiamo vivendo.
A chi si rivolge la tecnica metamorfica?
È rivolta a tutti coloro che vivono un periodo particolare della vita come lutti o malattie, difficoltà nel trovare la propria strada nella vita, in caso di handicap fisici e mentali, infertilità di coppia, gravidanza, stati ansiosi, attacchi di panico e depressione.
Trattamento cranio sacrale: di cosa si tratta?
È una tecnica molto dolce, che attraverso tocchi leggeri e delicati, in sintonia con il ritmo cranio sacrale, apporta importanti benefici.
Il trattamento cranio sacrale tende a riportare armonia, diminuire le tensioni e rigidità in determinate parti del corpo migliorando la postura e la respirazione.
In quali casi ci si sottopone al trattamento Cranio sacrale?
Il trattamento cranio sacrale è particolarmente indicato in caso di dolori e tensioni dell’apparato osteo-articolare, lombosciatalgie, nei disturbi digestivi e intestinali, cefalee, bruxismo, gravidanza, insonnia.
Che cos’è la digitopressione dinamica R?
La digitopressione è una tecnica millenaria che utilizza la pressione delle dita in determinati punti del corpo che corrispondono a punti di attivazione dell’energia vitale ( gli stessi punti usati anche in agopuntura) del meridiano che vi scorre.
Nella digitopressione dinamica vengono inseriti anche i Punti Chapman i quali sono collegati ai gangli principali del sistema linfatico.
Con la digitopressione dinamica si interviene diminuendo la tensione del tessuto connettivo favorendo il normale fluire dei fluidi e delle energie.
Si possono utilizzare queste tecniche in maniera preventiva? E quanto durano i trattamenti?
Sicuramente non è necessario avere dei sintomi per godere dei benefici dei trattamenti anzi li ritengo fondamentali proprio per mantenere lo stato di benessere. Prendersi cura e ascoltare le nostre emozioni ha la stessa importanza di una dieta sana e una attività sportiva divertente ma spesso riempiamo le nostre agende di appuntamenti per sentirci dinamici e appagati, dimenticandoci di prenderci del tempo per noi stessi, per ricaricare le energie e insomma per prenderci veramente cura di noi e non solo del corpo ma anche della nostra essenza.
Quindi è fondamentale e importante occuparci di noi trascorrendo del tempo immersi nella natura, fare periodici trattamenti che ci permettono di rimanere sempre in equilibrio corpo-mente-spirito, io personalmente ogni mese faccio una seduta dal mio terapeuta.
Naturalmente se ci sono delle problematiche, inizialmente, i trattamenti saranno più riavvicinati e a seconda del caso di uno o due trattamenti a settimana.
La durata del trattamento è di 50/60 minuti .
NATUROPATA PSICOSOMATICA ED ENERGETICA MARIANI ISABELLA
Dal 1987 al 2006 svolge la professione di infermiera professionale presso l’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna e attualmente è iscritta all’albo professionale
2014 si diploma all’istituto di medicina psicosomatica Riza di Bologna e iscritta alla FINR (Federazione Italiana Naturopati Riza)
Ha conseguito le specializzazioni in riflessologia plantare integrata secondo metodo luigi dragonetti, tecnica metamorfica, digitopressione dinamica, tecnica cranio sacrale, reiki 1° e 2° livello, “lettura del corpo in psicosomatica “, “Oligoterapia diatesica” ,fitoterapia energetica,
Attualmente svolge l’attività come Naturopata al polo sanitario di santa Teresa del Bambino Gesù a Ravenna, all’erboristeria “il biancospino” di Ravenna, docente di lettura psicosomatica ed energetica dell’unità corpo/mente e del piede all’istituto Ecipar di Ravenna.
Tutti gli specialisti del Polo Sanitario di Santa Teresa sono a disposizione per rispondere alle domande degli utenti.
Per info e contatti:
email: accettazione@operasantateresa.com
Telefono: 0544 38513
Indirizzo: via don Angelo Lolli, 20 - Ravenna.
sito: http://polosanitariosantateresa.it/mostranews.php?idnews=20&tab=news&idcat=1