Descrizione
Carta, acqua e sabbia prendono le forme più bizzarre lasciando spazio a un gioco di rimandi poetici che accompagna i più piccoli, con scelte semplici, alla scoperta del proprio mondo. Due sagome –una femminile e l’altra maschile– generano immagini, suoni, relazioni elementari. Sembra la materia di cui sono fatti i sogni. Gesti fugaci, piccole azioni sospese in un eterno presente, dove i bambini e le bambine si ritrovano a oscillare con naturalezza da un sì a un no, da un no a un sì, toccando, passo dopo passo, l’essenza delle cose.
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