Descrizione
Gli anni sessanta. Quando tutto sembrava possibile
scritto e diretto da Walter Veltroni
e con Gabriele Rossi (pianoforte)
scene Angelo Lodi
luci Matteo Mattioli
audio Fabrizio Fini
produzione CTB Centro Teatrale Bresciano
in collaborazione con Elastica e Retropalco
Walter Veltroni è un grande protagonista della recente storia politica e della cultura italiana che, con questo progetto, ha deciso di mettersi in gioco personalmente restituendo – come dice lui stesso – ciò che la vita gli ha donato, salendo sul palco per raccontarsi e raccontare gli ultimi decenni del secolo scorso.
Nelle intenzioni questo è un ambizioso percorso di vasto respiro che abbraccerà un lungo arco temporale: dagli anni Sessanta, fino agli anni Duemila, dalla Seicento alle Torri gemelle, un viaggio emozionale e di coscienza condotto decennio per decennio, mettendo al centro il fattore umano e personale come chiave di lettura dei fatti storici.
In compagnia di un testimone privilegiato ritroveremo quello che abbiamo vissuto, ci interrogheremo su come siamo cambiati, attraverso la più semplice e coinvolgente delle forme: il racconto.
Un racconto tuttavia non cronachistico ma carico di tensione e di emozione, fatto di ricordi individuali che diventano collettivi: non a caso il progetto è stato chiamato Le emozioni che abbiamo vissuto.
“Gli anni sessanta. Quando tutto sembrava possibile” è il sottotitolo di questa prima parte del progetto che racconta appunto gli anni ‘60, partendo dall’Italia confusa e alla ricerca di un’identità degli anni ‘50, passando per il fervore creativo della ricostruzione del paese e descrivendo l’enorme onda di energia creativa e libertà che coinvolse e travolse una generazione di giovani.
Gli anni ‘60 si mostrano in scena come un decennio fondamentale che si apre sorridendo con Gagarin, Giovanni XXIII e l’atmosfera di Sapore di sale e si chiude con le bombe di Piazza Fontanae lo scioglimento dei Beatles.
Guidati dalla narrazione coinvolgente di Walter Veltroni si rivivono i contrasti violenti e i fatti storici memorabili che hanno lasciato il segno e plasmato gli anni a venire: lo sbarco sulla Luna, gli assassini di Martin Luther King e di John e Robert Kennedy, la guerra in Vietnam e la contestazione giovanile, la Televisione nelle case degli italiani e il Terrorismo… Un filo rosso di storia personale e familiare tiene insieme e rende emotivamente coinvolgenti fatti, storie e persone di un decennio indimenticabile.
Contribuiscono a questa grande e affettuosa ricostruzione il ricorso alla cronaca, agli oggetti più usati –diventati proprio a partire dagli anni ’60 oggetti di desiderio consumistico collettivo – dalla musica, ai giornali ed alle immagini d’archivio.
Le parole di Veltroni sono accompagnate da una ricca selezione di video e immagini a volte inedite, che sono parte attiva e integrante della scenografia. Sul palco con Veltroni il giovanissimo e talentuoso pianista torinese Gabriele Rossi, molto amato sui social e rappresentante di una generazione lontanissima da quegli anni, sarà significativamente interlocutore e sponda, non solo musicale, di questo viaggio emozionante nella nostra storia recente.
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