Descrizione
Nasce a Ravenna una nuova manifestazione musicale dedicata al futuro del jazz: “Le forme del jazz a venire”, organizzata da Jazz Network ETS con il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, nell’ambito del programma “Per Chi Crea” per la valorizzazione degli artisti under 35.
La rassegna, che si svolgerà nell’arco di due fine settimana (26-27 settembre e 3-4 ottobre), accenderà i riflettori su giovani formazioni jazzistiche emergenti pronte a conquistare un posto di rilievo sulla scena nazionale e internazionale. L’elemento generazionale è il cuore pulsante dell’iniziativa: l’età media dei musicisti è di 25 anni e i concerti si terranno tutti al Cisim di Lido Adriano, un centro di aggregazione giovanile che diventa simbolo del dialogo tra nuove generazioni e sperimentazione musicale.
Il titolo della rassegna trae ispirazione dall’iconico album “The Shape of Jazz to Come” di Ornette Coleman, ma ribalta il concetto: non più una forma, bensì le forme di un linguaggio in continua evoluzione, capace di nutrirsi di tradizioni diverse e contaminazioni stilistiche.
Programma
Venerdì 26 settembre – ore 21:30
Ferri / Campanello / Doberti Trio
Un trio di giovani talenti che mescola materiale originale e improvvisazione, intrecciando influenze di jazz classico e contemporaneo, musica europea e rock.
Edoardo Ferri – chitarra, composizione
Federico Campanello – contrabbasso
Fabrizio Doberti – batteria, composizione
Sabato 27 settembre – ore 21:30
Anaïs Drago “Relevé”
Un progetto multidisciplinare e visionario guidato dalla violinista Anaïs Drago, vincitrice del Top Jazz 2021 come miglior nuovo talento. La formazione unisce jazz classico e d’avanguardia, musica contemporanea e improvvisazione libera, ispirandosi a Paul Klee, Umberto Boccioni e Alejandro Jodorowsky.
Anaïs Drago – violino, elettronica, composizione
Federico Calcagno – clarinetto, clarinetto basso
Max Trabucco – batteria, percussioni
Venerdì 3 ottobre – ore 21:30
Not to Mention Trio
Un trio romagnolo che reinterpreta il jazz moderno con uno sguardo attuale e aperto alla contaminazione. Il loro repertorio spazia dal funk alla fusion, fino a brani internazionali che mescolano tecnica e creatività.
Marco Pierfederici – pianoforte, tastiere, composizione
Vito Bassi – basso elettrico, composizione
Mattia Zoli – batteria, composizione
Sabato 4 ottobre – ore 21:30
Lorenzo Simoni Quartet
Il sassofonista toscano Lorenzo Simoni, già vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, guida un quartetto nato da una lunga collaborazione tra musicisti affiatati, proponendo un repertorio di composizioni originali dal respiro moderno.
Lorenzo Simoni – sax alto, composizione
Guglielmo Santimone – pianoforte
Giulio Scianatico – contrabbasso
Simone Brilli – batteria
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