Notte europea dei ricercatori al MAR

Descrizione

Torna il 26 settembre la Notte Europea dei Ricercatori, l’appuntamento che trasforma le città in un grande laboratorio a cielo aperto, offrendo al pubblico l’opportunità di incontrare da vicino scienziate e scienziati, sperimentare la ricerca e scoprire il fascino della scienza. L’edizione 2025, intitolata “SOCIETY reAGIAMO”, mira a stimolare un dialogo costruttivo tra il mondo della ricerca e la società civile con l’obiettivo di generare “reazioni a catena positive” per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro più consapevole e fiducioso.

A Ravenna l’evento prenderà il via alle 18 presso il MAR – Museo d’Arte della Città con i saluti istituzionali delle autorità nella sala Martini, con la partecipazione di Andrea Mazzanti, prorettore e delegato per le infrastrutture di ricerca, Fabio Sbaraglia, assessore all’Università, Luca Cipriani, presidente del Campus di Ravenna dell’Università di Bologna, Roberto Cantagalli, direttore del MAR, e Mirella Falconi, presidente di Fondazione Flaminia.

Il chiostro del museo si animerà con attività interattive e dimostrazioni: i bambini potranno partecipare al percorso ludico-educativo “SOS emergenza: chi salverà il museo?” per imparare a proteggere le opere d’arte, mentre “L’arte svelata: la scienza dietro il restauro” mostrerà l’utilizzo del green gel per la pulitura dei dipinti e l’uso della camera iperspettrale per rivelare dettagli invisibili. Con “Mitigare le vibrazioni con un pendolo” si comprenderà come un pendolo possa stabilizzare gli edifici durante un terremoto e presso lo stand del laboratorio LUDI sarà possibile sperimentare la lettura, la piegatura delle lettere e la scrittura con il calamaio, partecipando a una caccia al tesoro tra testi e personaggi.

Il BonesLab proporrà un percorso sull’evoluzione di uomini e animali in relazione ai cambiamenti climatici e gli studenti di Medicina guideranno i visitatori nell’esplorazione del corpo umano attraverso modelli anatomici, osservazioni al microscopio e misurazioni della pressione arteriosa.

Nelle sale espositive del museo, visite guidate ai dipinti permetteranno di comprendere le differenze tra opere su tavola e su tela e saranno organizzate tre visite gratuite alla collezione di Mosaici Contemporanei e Moderni, oltre a due incontri dedicati ai diritti delle donne e alla ricerca artistica del Conservatorio G. Verdi.

Locandina: