Descrizione
“Cry Violet”, titolo omonimo di un fiore estinto, è una creazione coreografica di e con Panzetti / Ticconi che si disegna su una composizione sonora concepita e proposta da Teho Teardo. Utilizzando un codice gestuale che ritrae espressioni di dolore e vergogna ispirate all’iconografia del peccato originale, viene messo in luce l’espediente umano di espiare il proprio senso di colpa attraverso pratiche che tentano di recuperare l’avvenuto danno ambientale o, in altro modo, di celarlo. Diffusi fenomeni, come quello del greenwashing, rappresentano invero pratiche ingannevoli che eludono una reale soluzione ai danni che l’azione umana ha provocato sull’ambiente. Ricordando il reiterato e fallace gesto di Lady Macbeth nel perpetuo tentativo di cancellare dalle mani il segno della colpa, le due figure ricalcano la meccanicità espiatoria del pulire e dell’occultare. È in questo limbo tra tentativo reale o di facciata di recuperare al danno provocato da cui “Cry Violet” prende forma.
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